Req

Tamburo a cornice di piccole dimensioni ( tra i 15 ai 25 cm.) con la caratteristica di contenere cinque copie di cimbali in ottone incassati lungo il bordo della cornice di legno, solitamente decorata ad intarso.

Il suono caratteristico del req infatti è l'associazione del battito della pelle del tamburello e il tintinnio metallico dei piattini che vibrano al movimento e vibrazione.

Viene chiamato anche il “maestro del ritmo” essendo uno strumento guida nell'esecuzione ritmica, infatti oltre che percussione di accompagnamento ritmico, il req viene impiegato come strumento solista sopratutto nella musica colta araba sin dagli anni 50.

Viene anche uttilizzato nella danza del tamburello di derivazione gitana.


Le tecniche di esecuzione sono varie, il req può essere suonato in stile arabo con la semplice presa dei tamburi a cornice della mano secondaria che scuote il req mentre le dita della mano principale suona gli accenti dum e tac o grap.

Inoltre con la stessa tecnica è possibile accompagnare con le dita di entrambe le mani i cimbali producendo così accompagnamento ritmico intervallato al suono del tocco della membrana. Vedi l'articolo “Tocchi e suoni”.

Come spesso accade nelle percussioni tradizionali, in tempi recenti vengono prodotti req con membrana sintetica e viti di tensione per l'accordatura. Pure il fusto può essere in materiale diverso in fibra o in ghisa, il che ovviamente varia la timbrica di suono. Vedi articolo “Pelli naturali e sintetiche

Stolfo Fent