TABLADANZA
Stage di livello intermedio – avanzato
a cura di Stolfo
Ronit Mandel e Stolfo Fent
L’ improvvisazione non è un argomento facile da affrontare perché non esistono che
poche piccole regole peraltro ricavate dall’ esperienza e l’osservazione di situazioni
differenti, inoltre ogni ballerina e ogni percussionista mettono nell’improvvisazione
caratteristiche assolutamente personali e inimitabili. Quello che possiamo fare invece
è fornire alla ballerina una conoscenza più approfondita di quello che sarà il suo
accompagnamento musicale cosicché essa possa esprimersi al meglio e con maggiore
serenità.
La danzatrice dovrà quindi approfondire il tempo musicale, la conoscenza dei ritmi, la
tecnica della darbuka; deve essere consapevole di quello che vuole, conoscere gli
strumenti e i loro timbri per potersi costruire una propia sonorità ideale, perché è
chiaro che il carattere di un assolo sarà determinato inevitabilmente dagli stumenti in
esso presenti e dal loro interplay.
Tra le altre cose è molto utile conoscere anche la tecnica personale del percussionista
che suonerà per noi perché spesso in base alla sua provenienza bisognerà aspettarsi
cose differenti.
Durante il laboratorio verrà quindi trattato in modo approfondito il linguaggio
onomatopeico universale delle percussioni arabe ,adatto per la recitazione ritmica,
tramite il quale la comunicazione tra ballerina e percussionista risulta assolutamente
immediata, indipendentemente dalla rispettiva provenienza.
Successivamente sarà messo in pratica il fraseggio di tipico della darbuka che sarà
interpretato in movimento di danza con la collaborazione dell'insegnante della scuola
di danza e per finire, tanta improvvisazione.